| Mi sentivo rinchiusa. La musica riempiva l'aria, la mia canottiera era appiccicata al corpo. I can be tough I can be strong But with you, It’s not like that at all
Theres a girl who gives a shit Behind this wall You just walk through it
Con lui non potevo essere me stessa. Non avrebbe mai capito la mia passione per Winnie Pooh, o le mie manie da bambina. L'amore per la mia mamma e la mia famiglia, quando lui minacciava di andarsene di casa. Non mi vedeva, quando cercavo disperatamente di farmi notare. Quando lo salutavo dalla finestrella della porta della sua classe, quando gli sorridevo all'intervallo, quando ad educazione fisica correvo di fianco a lui alla sua velocità, quando avrei potuto superarlo alla grande. And I remember all those crazy thing you said You left them running through my head You’re always there, you’re everywhere But right now I wish you were here
Poi, poi mi aveva detto quelle cose via chat. Erano cose terribili, mi accusava di non essere stata sincera, di non essere stata me stessa. Ma non capiva, che se fossi stata me stessa avrei rovinato tutto? Voleva fare pace. Ma qualcosa mi tratteneva. Chissà che cosa. Dentro di me, c'era un mostriciattolo che mi ripeteva di lasciarlo perdere. Perchè? Non potevo. Era lui che amavo. All those crazy things we did Didn’t think about it just went with it You’re always there, you’re everywhere But right now I wish you were here
Folli ricordi mi attraversavano la mente. Quando eravamo partiti di giovedì mattina, mandando a quel paese la scuola e prendendo la prima corriera per il mare. Ci eravamo bagnati i piedi e ci eravamo tuffati in maglietta e pantaloncini. "Al diavolo la biancheria di pizzo", avevo pensato. Mi ero buttata perchè con lui mi sentivo bene. Avevo riso e lo avevo schizzato, fino a quando mi aveva stretta forte ed eravamo scivolati lentamente sott'acqua, e ci eravamo baciati stringendoci l'uno all'altra. Mia madre non si era arrabbiata, aveva sorriso e mi aveva abbracciato, mormorando qualcosa sul mio "primo vero amore". Oppure quando era venuto nella mia classe e fingendosi un bidello, aveva detto che avevo una telefonata urgente. E poi, appena fuori dalla porta, mi aveva baciata e poi mi aveva lasciata andare. Non sapevo perchè avevo fatto tutto con lui. Lo avevo fatto e basta. Damn, Damn, Damn, What I’d do to have you Here, Here, Here I wish you were here
Damn, Damn, Damn, What I’d do to have you Near, Near, Near I wish you were here.
Lui era l'unica persona che volevo accanto. Non mia madre, mio padre, mia sorella o chiunque altro. Solo lui... Degli altri non mi importava nulla. Volevo lui, che venisse e mi guardasse piangere per lui. Che capisse finalmente quanto era importante per me, che capisse che senza di lui io mi sarei uccisa. Sarei andata via, senza dare spiegazioni, e non mi sarei innamorata. O forse si? Non lo sapevo. Però volevo lui. Nessun'altro. I love the way you are It’s who I am don’t have to try hard We always say, Say like it is And the truth is that I really miss
La sua schiettezza. Mi mancava quando mi diceva che mi ero vestita male, e saliva in casa per aiutarmi a scegliere cosa mettere. Ero sempre bellissima per lui. Ero radiosa e solare, sorridevo continuamente. Le mie mascelle ormai avevano quella posizione naturale. Volevo che sapesse che amavo tutto di lui. Non avrei cambiato niente. No, I don’t wanna let go I just wanna let you know That I never wanna let go Let go, Oh, Oh,
Avevo già deciso: non mi sarei mai innamorata di qualcun'altro. Le mie emozioni più forti le provavo solo con lui, con nessun'altro. Volevo lui. Nessuno lo avrebbe sostituito. Era lui l'uomo della mia vita, l'unico con cui avrei voluto condividere famiglia, casa, amici e chissà, magari un figlio. Non lo avrei mai lasciato andare. Damn, Damn, Damn, What I’d do to have you Near, Near, Near I wish you were here.
Spensi l'iPod. Suonarono alla porta. Era lui. Aprii, e quando lo vidi, sorrisi. Lo baciai, e in un sussurro gli dissi solo: «Volevo solo te.»
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